"Credo che il poeta che scrive poesia stia in quel momento componendo musica. Le parole che adopera sono note musicali che lui ha scelto per la sua sinfonia e se si recitano si corre spesso il rischio di stonare. Per questo la poesia va soltanto letta e non interpretata, in questo modo le emozioni che i suoi versi ci procurano possono scendere in fondo al nostro cuore e occupare il posto che hanno scelto. Questo mi ha fatto provare Graziella Ardia quando ho avuto la fortuna di incontrarmi subito con la sua 'Morte' dove dice: 'E così quando anche l'ultimo sogno ti avrà abbandonato l'Anima si acquatterà fra le ali del tuo cuore come un gatto spiccherà un salto e volerà verso l'ultima stella'." (Paolo Ferrari)
Graziella Ardia è di origine napoletana e vive fra Capri e Firenze. Psicoterapeuta, laureata all’Università degli Studi di Firenze, è anche organizzatrice e curatrice di eventi artistici. Agente di Munir Mezyed, candidato al Premio Nobel per la letteratura, ha curato e tradotto per lui in italiano tre antologie poetiche, due pubblicate in Italia per Albatros e Vertigo Editori.
Prefazione al libro di Paolo Ferrari
Presentazione di Ute Margaret Saine
- Collana Preziosi
- ISBN 9788862062107
- pp. 146
- PREZZO € 11,50